200 Sport di Massimo

Data: 02 / 07 / 2015

Mi chiamo Massimo, e sono un appassionato di tutte le moto, ma specialmente di quelle d’epoca.
La mia storia con la Mondial 200 forse non e’ unica, ma senza questione, anche un ricordo un po triste perche il mio nonno (che non ho mai conosciuto) perse la vita come passeggero su una stessa moto nel 1955, come risultato di un incidente subito. Mio zio Dario (vedi foto allegata di lui con la sua moto originale) guidava la moto, e mio nonno Sante era il passeggero, ritornando da Roma dopo una visita legale, sono stati entranbi scaraventati dalla moto quando un’auto con due giovani amorosi gli taglio’ la stada, anche con la gamba rotta mio zio cerco’ di salvare mio nonno, ma oramai era troppo tardi. Questo e’ stato un evento molto cruciale per la nostra famiglia e la fine di un grand’uomo. Di consequenza, per sentirmi piu vicino a lui, ho sempre cercato di appropriarmi della moto originale perche sento una forte attrazione con lui tramite la stessa, ma non mi e’ stato mai possibile di avere l’originale.
Ecco perche, dopo tanta ricerca, poco piu di un anno fa, sono entrato in possesso (con molto aiuto da parte di mio cugino Rino) della moto nelle foto allegate. Per me non solo la storia che l’accompagna, ma che insieme alla mia, la rende molto speciale. Mi hanno detto che questa Mondial del 1955 e’ una Sport, ma non so se e’ una Super Sport a seguito delle numerose modifiche, e, e’ anche per quelle che questa ha colto il mio occhio. Inoltre, hanno anche detto che non e’ stata mai immatricolata e usata dal proprietario originale (oramai ottagenario e forse di Milano) solo per corse, ma non ne ho alcun documento o foto a riguardo. Il carburatore e’ dell’orto RCF24, il volano sembra maggiorato, e non ho mai visto un emblema di metallo sul serbatoio. Spero che mi potete fornire di altri dati, vedo che siete molto capaci in questo sito, complimenti.
Ringrazio molto in anticipo per il vostro aiuto e risposta.
Massimo

Risposta F.B. Mondial:
Tralasciando gli aspetti tristi ma purtroppo frequenti nella vita famigliare, comincerei a dire che, vedendo la foto dello zio in bianco e nero, mi fa capire che la moto in questione è, molto probabilmente e per quello che si può osservare, un 200 sport del 1954/55, come si evince dal manubrio posto sul dorso della forcella e la colorazione tipica del modello, ovvero nero e bianco avorio.
La stessa moto si puo vedere in questo sito nella sezione moto conservate del collezionista Elio.
Per quello che riguarda il 200 da Lei acquistato, direi che si tratta di un super sport del 1955 modificato in tempo diversi per renderlo “da corsa”.Sarebbe opportuno che Lei ci fornisse i numeri di telaio (che comunque non verranno pubblicati) per risalire esattamente all’anno di produzione. La trasformazione era abbastanza frequente , trattandosi di un mezzo adatto allo scopo, viste le sue potenzialità. Esattamente era il modello chiamato “telaio corto” per via del forcellone appunto più corto e gli attachi degli ammortizzatori posteriori saldati al telaio e non più impipati come nel modello normale o sport. I particolari non conformi sono: parafanghi, sella, mancanza dei bauletti, scarico e posizione delle pedane poggia piedi.
Per avere una idea precisa di come dovrebbe essere il Suo modello, deve guardare sempre sul sito nella sezione moto da corsa anni 50, dove a parte la cilindrata e i colori, troverà il mondial ss 250. Il colore della Sua Mondial è nero e grigio però ! Dipende da Lei come comportarsi , ovvero se riportarla alle origini, oppure (io lo farei ) lasciarla cosi, poichè testimone di un epoca nella quale tutto si poteva trasformare per renderla simile ai veri modelli da corsa.

Cordiali saluti Parsifal