Data: 14 / 11 / 2016
Buonasera,
dopo essere passato dal vostro stand in EICMA, vorrei sapere se esistono fotografie in archivio nel mio cross di allora.
Era azzurro e grigio, il serbatoio era diverso tondeggiante, ma soprattutto il motore era raffreddato ad aria forzata, con ventola e copertura del motore direi in ghisa grigia, non in lamiera.
La sella, con la chiusura lampo sulla destra che apriva un piccolo ripostiglio, e tutto il resto, telaio in lamiera stampata, ruote, parafanghi, fanali ecc. mi sembra esattamente la stessa.
Grazie per la collaborazione, allora era veramente uno dei migliori 50 da cross sul mercato.
Natale Prampolini
Risposta:
Pubblichiamo la foto ufficiale del Cross 50 V3 del 1964, precisando che questo modello nacque utilizzando il motore del motocarro piccolino, che aveva necessità del raffreddamento forzato; venne commercializzato per brevissimo tempo e poi sostituito da quello col motore raffreddato ad aria, rappresentato nella seconda foto, che differiva, oltre che nella forma del serbatoio, anche nel comando del cambio che era a pedale.
Grazie per la risposta!
E’ quasi uguale al mio. Penso che a quei tempi veramente fossero delle piccole serie.
E’ possibile avere una scheda tecnica? E una foto dal lato sinistro?
R:
E’ già un piccolo miracolo aver trovato quella foto; non pensiamo ne siano state fatte dall’altro lato nè che sia mai apparso su un depliant.
Ovviamente ci piacerebbe essere smentiti.
Scheda Tecnica:(del Cross raffreddato ad aria)
Motore monocilindrico 2 tempi 38×42 cc.48
Cambio in blocco con ingranaggi sempre in presa a 3 rapporti con comando a pedale
Accensione a volano magnete
Telaio monotrave
Sospensione ant e post telescopiche
Ruote: ant 2e1/4 x 19 post 2,50 x 19 scolpite
Freni centrali ad espansione di grande diametro
Note particolari: sella anatomica, marmitta rialzata
Peso: 52 kg
Pregi, del mio:
Il raffreddamento forzato ad aria permetteva grandi prestazioni costanti in montagna: i vari Testi, Beta, Dingo di quegli anni soffrivano le basse velocità.
Leggero, facile da guidare e rialzare se si cadeva, anche per un adolescente
Potente, relativamente alla cilindrata: mio padre si ribaltò in accelerazione…
Difetti:
le pedane del mio, come da foto, fatte a U, la destra più larga per lo scarico, cedevano se sui salti si stava in piedi;
in generale, sia il telaio scatolato aperto, sia la forcella erano un po’ debolini, ma ero leggero e mi piaceva tantissimo
Grazie ancora