CICLOMOTORI 50cc MONDIAL MINI
Mondial Mini motore Mondial, 1967
Mondial Mini 48 V3 cambio a mano (non esiste catalogo di questo modello di produzione molto limitata), 1970
Mondial Mini motore Minarelli P4, 1970
Mondial Cross Minarelli P4, 1971
Mondial Mini, 1971
Mondial Mini cross e Mini, 1971
LE MONDIAL MINI
E’ l’epoca dei mini-ciclomotori, e Massimo Boselli fresco amministratore unico dell’azienda di famiglia, attentissimo alle richieste del mercato, nell’ottobre 1967 presenta al salone di Milano il nuovissimo modello MINI 48 V4, da lui stesso ideato.
Nel 1970, per esigenze commerciali (soprattutto economiche) arriva l’accordo con Minarelli per dotare le motoleggere Mondial dei collaudati e diffusi motori P4 (cambio a pedale 4 rapporti), così nello stesso anno anche il MINI viene prodotto con tale motorizzazione senza però subire sostanziali modifiche (parafanghi INOX anziché verniciati e su alcuni modelli le ruote con i raggi), nello stesso anno i MINI vennero motorizzati anche con il motore MONDIAL 48 3 marce a mano (probabilmente per l’esigenza di smaltire le scorte di questi motori giacenti in magazzino) questa piccolissima serie aveva la sella più corta, la forcella idraulica Marzocchi e la colorazione amaranto metallizzato con telaio ed inserti sul serbatoio in argento.
Nel 1971 la gamma dei MINI MONDIAL viene aggiornata completamente, entrano in produzione due nuovi modelli con telaio tubolare e non con elementi stampati come sul precedente modello, si chiamano MINI e MINI CROSS.
Della serie MINI furono prodotti in tutto circa 300 esemplari.
Scarica la Prova su strada Mondial Mini (Motociclismo, Marzo 1968)
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UN MINI MOLTO PARTICOLARE:
Mondial mini 50cc.
Questa moto venne voluta dal Conte Giuseppe Boselli per il figlio Pierluigi, come “premio” per il superamento dell’esame di terza media. Boselli diede l’incarico di costruirla ad un concessionario Mondial di Melegnano, paese alle porte di Milano. Venne cosi costruito un unico esemplare ed un paio di scocche di metallo. Non vi fu seguito commerciale e rimase l’unica moto costruita e tutt’ora esistente. Il mezzo monta un motore Mondial a due tempi con cambio a 4 marce. E’ arrivata integra dopo 50 anni ancora nello stato in cui venne costruita anche se bisognosa di un restauro ed ora in mano ad un collezionista. Inutile dire lo stupore di Pierluigi Boselli alla notizia del ritrovamento.