160 turismo di Alberto

Data: 09 / 04 / 2016

Alberto  Lamberti

Email: lamberti1492@gmail.com
Oggetto: informazioni
Messaggio:

Buon giorno,
sono entrato in possesso di una bellissima Mondial 160 2T, numero del telaio xxx, immatricolazione 13 luglio 1953 (targa AQ seguita da 4 numeri!).
Ho individuato il modello, identico al mio, del quale non posso inviare foto perchè l’ ho avuta già completamente smontata.
Vorrei inviarvi una foto ma non trovo la via per allegarla.
Ho letto i dati dei colori riportati per il 1953, parlano di un unico colore per tutta la moto, serbatoio compreso e precisamente il “grigio lanterna MDL9”.
Vorrei conoscere alcuni particolari: 1- gli stemmi (due grandi per il serbatoio e due piccoli per il parafango anteriore e per la borsetta, son del tipo con sfondo azzurro? 2- il pedale del freno deve essere verniciato oppure cromato? 3- il contachilometri era di serie oppure era un optional (nella mia c’è un distanziale al posto del rinvio alla ruota)?
Potete aiutarmi? Come devo procedere per inserire una foto?
Ringrazio tutti coloro che vorranno aiutarmi nel recupero di questa moto, rimasta ferma per oltre 50 anni!

Risposta:

Buon giorno, il modello in suo possesso risulta giusto in tutti i particolari, pure quello della foto da lei postata. E’ un modello 160 del 1953, ovvero il primo anno con forcella telescopica, che nel 1952 era invece stampata a parallelogramma denominato “Tipo Turismo”.Andando con ordine rispondendo alle sue osservazioni comincerei a dire :
– Il colore giusto è quello da Lei menzionato (lo stesso della foto) ;
– Gli adesivi vanno con la scritta FB Mondial su sfondo azzurro, 2 grandi ai lati del serbatoio, 3 piccoli sui parafanghi e sul dorso del serbatoio sotto il tappo benzina ;nessun adesivo va messo sul bauletto;
– gli ammortizzatori sono giusti ;
– il pedale del freno va cromato ;
– in origine il contachilometri non veniva montato dalla Casa, poi però si poteva naturalmente applicare ;
– Il fanalino posteriore della targa all’epoca era di tipo piccolo e rotondo, poi in seguito alle mutate legislazioni (1960 circa) veniva cambiato per ospitare la luce dello stop freno;

– non saprei dirle il colore degli incavi dei due carter esterni del motore, ma non penso che venissero verniciati in alcun modo.
– infine non credo proprio che i carter motore fossero fusi in terra , visto che era un motore prodotto in larga scala dalla FBM per diverse ditte ed in cospiqui numeri, al limite potrebbero essere fusi in terra i due semicarter esterni, in quanto personalizzati per volere della Mondial;
Saremo ben lieti di rispondere ad ogni altra domanda, questo per facilitare il compito di restauro e per completare un lavoro con la massima precisione.

Cordiali saluti

AB